Da Marte un “messaggio d’amore”?

Mi segnala Gianfranco D’Elia: «Ti invio, nella foto allegata, un nuovissimo caso marziano di pareidolia. Si tratta dell’immagine ripresa il 26 febbraio 2008 dalla fotocamera CTX (Context Camera) della sonda della NASA “Mars Reconnaissance Orbiter” in orbita intorno a Marte. Come si nota è una fossa a forma di cuore lunga circa 2 Km, in prossimità della regione Hydaspis Chaos, nell’emisfero settentrionale del pianeta (Photo credits: NASA/JPL/Malin Space Science Systems)».

Davvero una formazione toccante…

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  1. Dimenticavo la cosa più importante, che poi era alla base del mio (acceso) intervento. E che voleva essere anche la giusta conclusione di tutti i miei post.

    L’informazione scientifica, specialmente nell’era di internet, è alla portata di tutti: approfittiamone, nutriamocene di più!

    Leggiamo più scienza, anche solo navigando in Rete si trovano un sacco di risposte ai nostri dubbi e curiosità.

    Questo e solo questo intendevo dire: informiamoci prima di scambiare x UFO un pallone stratosferico o il fulgidissimo pianeta Venere!

    Ci sarebbe meno superstizione, meno ignoranza sulle cose e quindi minori possibilità di farci ingannare o di cadere in facili…pareidolie.

  2. x il sig. Stefano mi permetto di aggiungere:

    concordo, da studioso di scienza, sulla sua ultima affermazione secondo la quale “ci sono dei fenomeni che la scienza non riesce ancora a spiegare e che forse meriterebbero un’analisi più approfondita”.

    La storia della scienza ce lo insegna: è sempre stato così e sarà così anche in futuro. E questo in qualsiasi campo della ricerca scientifica, dalla medicina alla cosmologia.

    Altro è però affermare o ritenere che alcuni fenomeni – già spiegati o spiegabili dalla scienza – debbano rimanere nell’alveo della superstizione o dell’ignoranza (scientifica, s’intende! E perciò scusabile x chi non si occupa di scienza per diletto o professione).

    Non è oggi condivisibile (ho detto condivisibile e non ammissibile, almeno per la gente comune) che si creda, x riprendere il suo esempio, a folte vegetazioni marziane. Le macchie scure delle foto marziane non sono, nemmeno lontanamente, tracce di vegetazione. Ma questo non lo dico io, lo dicono le decine di sonde e anche qualche rover che hanno orbitato e che ancora oggi orbitano e scorrazzano sulla superficie del pianeta rosso.

    La scienza non contiene verità dogmatiche, ma conoscenze a piccoli passi.

    Fino agli inizi degli anni 80 i medici erano convinti che l’ulcera fosse provocata dallo stress, fino a quando solo casualmente gli scienziati Robin Warren e Barry Marshall scoprirono su piatrini dimenticati da tempo negli armadietti del laboratorio colonie batteriche di Helicobacter pylori, il vero responsabile delle ulcere. Fino ad allora si pensava che l’ambiente dello stomaco fosse addirittura sterile!

    Lo stesso dicasi x i canali che Schiaparelli e Lowell (sicuramente per l’effetto pareidolia) erano convinti di vedere su Marte, immaginandosi forme di vita evolute e ritenendole realmente esistenti!

    Ma attenzione: sarebbe un grave errore credere ancora oggi nei canali di Schiaparelli e Lowell. Oggi abbiamo le sonde spaziali e abbiamo visto con i nostri occhi che non ci sono canali artificiali!

    Prima di dire qualcosa, verifichiamo, indaghiamo, usiamo il metodo scientifico, pensiamo.

    Almeno su Marte e su quello che di sicuro finora abbiamo scoperto e/o visto mettiamoci l’anima in pace! Non esistono né canali né foreste tropicali.

    Che poi su questo pianeta possano esserci forme microboche di vita…altre missioni marziane magari ce lo sveleranno (ma non è detto!).

    ma questa è un’altra storia, che non ha niente a che vedere con la pareidolia.

  3. Stefano: figurati dovere 🙂

    vedi in generale bisognerebbe per ogni fenomeno, oltre che farsi un’opinione propria, chiedere un parere ad un esperto del campo. Ora, non voglio e non posso certo definirmi tale, ma da appassionato astrofilo posso dirti che di piante su marte non ce ne stanno e non ci possono stare (allo stato attuale delle cose) e se la prova dell’esistenza sarebbero foto fatte dal satellite… è pareidolia. Punto.

    cicappino: sapessi quanto ti capisco… In questo periodo sto cercando di convincere delle persone che è impossibile che nel 2012 o nel 2036 passi un pianeta vicino all’orbita terrestre. E’ palese che è impossibile, ma siccome ‘la scienza non spiega tutto e in passato si è sbagliato’ diventa possibile (per sta gente).

    Che dovrei fare? incazzarmi? Portargli 100 manuali di astronomia o di fisica? Dargli 100 spiegazioni? La risposta sarà sempre la stessa frase.

    Bene, quando della gente si comporta così, anche se sai di aver pienamente ragione, c’è solo da lasciar perdere e lasciarli nelle loro convinzioni personali anche se impossibili. Il rispetto è in questo senso.

    La cosa che mi preoccupa se mai è che queste persone possano coinvolgerne altre con le loro folli idee. Ed è per questo che cmq un post lo lascio sempre quando leggo certi discorsi.

    Poi come dici tu è vero, in italia il livello scientifico è veramente a livello zero. Fosse per me una riforma della scuola la rifarei in questo senso; più scienza fin dalle elementari. Ma va beh, ora non divaghiamo…

    Ciao a tutti

    Marco

  4. Gent.mi Francesco Canu e Marco Di Falco, vi ringrazio per i vostri interventi. Come ho più volte scritto sui vari forum, non sono una persona che crede nei fantasmi che passeggiano per le case, nei vampiri che svolazzano in cerca di giovani fanciulle o nei marziani che vengono a trascorrere il weekend sulla terra e credo anche di essere una persona abbastanza razionale; nondimeno comunque penso che ci siano dei fenomeni che la scienza non riesce ancora a spiegare e che forse meriterebbero un’analisi più approfondita. Devo anche onestamente riconoscere che fino ad oggi anche se mi sono trovato qualche volta in contrasto con qualcuno di voi, tutto si era mantenuto nei limiti del “cordiale disaccordo” e mai ero stato trattato in questo modo. Avete ragione quando affermate che se una persona ha delle lacune o delle incomprensioni su un dato argomento bisogna invitare ad approfondirlo, anche perchè penso che uno degli scopi principali del forum sia proprio questo. Ringrazio anche Massimo Polidoro per il suo intervento. Cordiali saluti a tutti. Stefano.

  5. Precisazione x gli amici, frequentatori e amministratori del blog:

    il sottoscritto non ha mai offeso nessuno in questo blog, né tanto meno il sig. Stefano.

    Semmai i miei toni erano un pò accesi ma non offensivi: credo ci sia una bella differenza!

    Il senso delle mie frasi è stato troppo personalizzato: chi di voi in questo blog ha il coraggio di negare che la cultura scientifica in Italia ha livelli vergognosi?

    E’ forse non rispondente al vero che il sig. Stefano ha fatto affermazioni del tipo “ciò non toglie che ci sono immagini del pianeta marte per le quali sarebbe forse necessario dedicarsi con un pochino in più di attenzione senza liquidarle con la pareidolia, e mi riferisco a quelle nelle quali sembra di scorgere del ghiaccio sulla superficie o delle forme di vegetazione”.

    Orbene il sig. Stefano consiglia a tutti noi (anche a me evidentemente, malgrado la mia laurea in fisica cosmica…ma basta un semplice astrofilo come Marco) di valutare le immagini marziane non sempre come pareidolia, addirittura riferendosi alle formazioni ghiacciate, che esistono realmente ma lui non lo sa e pensa che siano pareidolia…, ed alle zone scure che dovremmo interpretare come possibili vegetazioni! I casi di pareidolia marziani sono casi di pareidolia, punto e basta!

    Qui nessuno deve farsi migliore degli altri, ma il CICAP (e Massimo in primis) servono a dare una dritta a coloro che, per incompetenza in materia, credono alle apparenze.

    Non posso io rispettare un parere come quello di Stefano: sarebbe come rispettare il parere di un astrologo sugli effetti negativi di una cometa o di una congiunzione planetaria sulla sorte amorosa o economica degli esseri umani!

    Il CICAP è sorto ed è stato voluto proprio x questo!

    Il sig. Stefano, così facendo, non mette in campo il metodo scientifico, ma alimenta solo l’immaginazione, come appunto capita nella pareidolia. Ma niente di più. Chi non ha le competenze non può spingersi oltre. La pareidolia è un gioco ad effetto e tale rimane!

    Diceva Henry Ford: “Pensare è il lavoro più duro che ci sia. Per questo, probabilmente, pochi si impegnano a farlo”.

  6. Luca M.: hai ragione, in effetti ci sono diverse cose nel sito che dovremmo sistemare. Per ora la mole di impegni è notevole per tutti, per me e per chi mi cura il sito, ma spero ci si riesca a ragionare presto…

  7. Stefano, come puoi vedere la maggior parte delle persone che è qui dentro non aggredisce verbalmente. Come ho detto anche io all’inizio mi scaldavo facilmente quando si tiravano fuori argomenti che secondo me non stavano ne in cielo ne in terra. Poi ho imparato a rispettarli (a meno che non vogliono essere imposti ad altri).

    Non è il caso di andarsene, come dice Massimo sai che palle se fossimo tutti d’accordo su ogni post?

    La frequentazione di persone come te e Aldo (mi viene in mente lui ora, ma ce ne sono altri) è fontamentale per tenere animato il blog, quindi, non cadere nelle provocazioni o negli insulti, come vedi è arrivato il boss Massimo a reguardire ufficialmente cicappino!

    Boss in senso buono s’intende 😉

  8. Concordo con Marco, i toni usati devono essere contenuti, ricordiamoci che l’onniscienza non è di questo mondo, nessuno ha in mano tutto il sapere, quando qualcuno palesa, come Stefano, evidenti lacune e incomprensioni su un dato argomento, gli si fa notare che è in errore e lo si invita ad approfondire in maniera efficace per colmare il vuoto. Razionalità significa anche questo, credo 😉

  9. OT: @ Massimo Polidoro: volevo farti notare che per entrare nella lista di blog precedenti quelli che campeggiano sulla home page “blog” si deve cliccare una strana e antidiluviana dicitura/link:

    il Blog di Massimo:

    « news precedenti 2006 >>

    secondo me sarebbe opportuno modificarla in “news precedenti 2009” ;-)))))))) per come pare a me sembra di tornare indietro di qualche anno salvo poi ritrovarsi threads vecchi di pochi giorni…2009 appunto

    FINE OT

  10. Ragazzi,

    per favore non scaldiamoci 🙂 Cicappino, come dice Marco Di Falco, tutti d’accordo con quello che dici. Il problema è il tono, che non è proprio quello che ci si aspetta su questo blog. Qui si cerca di essere rispettosi di tutti, anche se non ci si trova d’accordo. Stefano, anche se non sei un simpatizzante del CICAP, sarebbe un peccato perdere la tua partecipazione al blog: le discussioni sono infinitamente più interessanti se ci si confronta tra persone che hanno idee differenti. Che noia se fossimo tutti d’accordo…

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