Vero o falso? La puntata del “Giardino di Albert” online

Un mio intervento a “Il Giardino di Albert”, il programma di Giovanni Pellegri per la TV Svizzera, è ora online sul sito della RSI. Si parla, tra l’altro, di Mirin Dajo (l’uomo che si faceva trafiggere – davvero – da una spada), di vortici d’acqua, falsi artistici e di “compenetrazione della materia”… Potete guardare qui i vari spezzoni del programma.

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26 risposte

  1. Padova: esposte reliquie si S. Antonio . si dice che il Santo dispensi 13 grazie al giorno. Massimo, ma sei li vicino? vai?

  2. Come prevedibile, di fronte a casi molto forti, non si riesce a dare risposte intorno alle quali coagulare un largo consenso, ovvero una spiegazione che soddisfi sia gli scettici che i creduloni. A seconda delle chiavi di lettura i due schieramenti si orienteranno su ipotesi e spiegazioni in contrasto e ognuno potrà, giocando in difesa, dimostrare che l’ ipotesi avversa, quanto meno, ha molti punti deboli.

    Ma ciò che può unire positivamente i due schieramenti è la meraviglia, lo sguardo del bambino che è dentro ognuno di noi di fronte a una cosa nuova, difficilmente spiegabile. E di fronte alla bellezza e/o alla bravura. Per quanto mi riguarda ho avuto questo sguardo di fronte alle cose “strane” anche quando non credevo nel paranormale. Sguardo anche divertito, di chi cercava il trucco o il fenomeno naturale nascosto dietro l’ apparente magìa. Ovviamente ho visto cose meravigliose anche dopo, alla ricerca del paranormale e delle eventuali possibilità di dimostrarne l’ esistenza scientificamente. Nello sguardo di Massimo, che nel giardino di Albert ha parlato non solo di Mirin Dajo, ma anche di oroscopi, di Magìa, di Arte e della possibilità di scoprirne falsi con la tecnologìa moderna; e nel suo modo disincantato, ma entusiasta verso la scoperta e l’ osservazione, ho visto questa bellezza comune della meraviglia. Sia che si creda, sia che si sia scettici, la Natura, la Magìa, la Scienza, la Religione, l’ Arte ci danno infinite possibilità di sorpresa e meraviglia. Ce n’è ancora tante da scoprire e, da parte mia, Mirin Dajo è la seconda meraviglia umana che ho scoperto grazie al CICAP, dopo Gustavo Rol. Beati anche coloro che non si schierano ancora tra gli scettici o tra i creduloni e che amano scoprire. Tre volte beato chi, come Massimo, riesce a indagare per mestiere.

  3. Gentile Luca,

    la cosa che mi ha colpito è che la voce fuori campo del video postato da Massimo parla di autopsia e di organi feriti. Inoltre per quanto se ne sa non è stata segnalata la presenza di protesi.

    Ho anche trovato questa immagine dove mi pare si veda una perforazione toracica anche sul lato sinistro:

    http://www.premyoga.ch/mirin.jpg

    Sicuramente Mirin Dajo era un incosciente e non possedeva poteri paranormali, ma il suo numero, per un non addetto ai lavori come me, è visivamente davvero impressionante e ora e la curiosità di capire perché non ci sono segni di sangue è davvero tanta.

  4. Ho avuto un flash (non vi dico dove ero….): guardando il filmato, quando l’assistente estrae la spadina dal corpo, nemmeno quella è sporca di sangue!! Almeno, benchè le riprese sono in bianco e nero, non mi sembra di vedere tracce di sangue.

    Va bene superficialmente, ma non è possibile che nemmeno dentro il corpo non passi sangue!

    Inoltre lo fa in almeno 3 punti diversi del corpo, due dalla schiena e uno dal fianco (qui altra cosa curiosa, da questa posizione quando l’assistente toglie la spada, poi copre con le dita i buchi…).

    Mi spiace, ma questa volta proprio non mi convince questa spiegazione.

    Troppo assurdo.

  5. Per quanti riguarda mirin è stupefacente e anche ame ha suscitato un po’ di inquietudine il fatto che nn ci sia traccia di sangue nè du altri liquidi.

    Sono un ferrista e conosco bene l’anatomia e mi sembra impossibile pensare ad una perforazione addominale senza una conseguente peritonite o una perforaziopne costale priva di pneumotorace.

    Zone in cui l’addome è privo di organi sono pochi , ma è sempre possibile aggirare il problema preparando il campo sempre a trovare qualcuno così pazzo da farsi impiantare delle protesi a canale che attraveraso l’addome per poi essere perforate.

    Se si va a vedere le spade vengono inserite sempre su punti in cui in precedenza vi è stata una penetrazione.

    Senza un accorgimento simile la perforazione intestinale sarebbe inevitabile.

    Altra ipotesi è che le spade venivano infilate in zona extraperitonea , in pratica a livello dei muscoli addominali in questo caso bisogna solo resistere al dolore.

    Mirin aveva il polmone destro? Sembra una castroneria ma poyrebbe dare una spiegazIone all’assenza di pneumotorace dopo la puntura del torace.

  6. Andiamoci piano Sig. GRANO con il dire ” ha guarito Lou Reed”. Guarito da cosa ? che malattia aveva? che la Cutolo abbia la meglio sulla sanita’Sig. Grano? per una cosi’ grande affermazione pretendo una grande prova . saluti.

  7. X IL signor Grasso : Bongiovanni sosteneva che il venerdì sangue gli comparivano le stimmati che sanguinavano ininterrottamente fino a Pasqua.. la prova che tutto questo era vero era la testimonianza di un medico, che asseriva di averlo assistito 24 su 24 e non aver riscontrato trucchi!!! Peccato che tale medico, un primario per la precisione, venne indagato per truffa a danni dell’ospedale in cui lavorava…..( ma Bongiovanni non aveva previsto l’arrivo degli Alieni entro la fine del millennio? Siamo già nel 2010.. qualcuno lo avverta..)

    Infine, come detto da Gargaschelli, se il signor Dajo è morto ingerendo uno stiletto non mi sembra che fosse poi tanto una persona MIRACOLATA!!!

  8. Se non sbaglio fuori dalla biblioteca Berio di Genova, qualcuno (Luigi Garlaschelli per non fare nomei 😛 ) aveva detto ‘se mi metto a scrivere anche nei blog non vivo più’

    Ha fatto un’eccezione alla regola? 🙂

    E’ un piacere leggere anche lei qui!

    salve! 🙂

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