Volti misteriosi nella TV

TV misteriosa

Renato mi scrive: «Quest’esperienza che le racconterò è assolutamente vera (lo so, lo dicono tutti), e spero che non la prendiate come una favoletta su cui riderci su.
Era il 23 Agosto 1997, ossia il giorno del mio 17° compleanno. A quei tempi abitavo in affitto in una casa molto grande sempre qui a Taranto, e quel giorno invitammo parenti ed amici per l’occasione. Gli invitati erano quasi tutti nel salone, ed aspettavano il sottoscritto che stava per arrivare in compagnia di amici. Come consuetudine si scattarono delle fotografie tra parenti, ed è proprio qui che nasce la storia.

La casa era abbastanza vuota perchè non essendo di nostra proprietà, ed essendo grandissima, era un rischio acquistare tutti i mobili per poi andare magari via un giorno. Scattammo la maggior parte delle fotografie accanto al divano posizionato nei pressi della Tv (uno dei pochi mobili presenti). La serata proseguì in modo tranquillo, sino a tarda sera.

Era un tempo in cui non esistevano macchine digitali. Tutto quello che si utilizzava generalmente erano le compatte con il rullino, il quale successivamente si portava dal fotografo per farlo “sviluppare”. Quando dopo qualche giorno osservammo le fotografie, ce ne fu una in particolare che richiamò la nostra attenzione.

C’era un’immagine nel televisore; un’immagine molto poco comprensibile. Un’immagine in un televisore spento da molto tempo! La foto ritraeva 4 sagome, 3 delle quali molto più nitide ed appartenenti sicuramente a bambini, dietro i quali si nota il cielo e degli alberi. Osservando la foto si capisce come queste sagome siano in cerchio e si capisce come guardino in basso………! Immaginate di riprenderli stesi per terra……..! Una di loro sembra indossare uno zaino ed un grembiule scolastico o qualcosa del genere.

Ho riprovato decine di volte a fare foto al televisore spento, anche dopo pochi secondi dal suo spegnimento, ma non si è mai riverificata un’immagine del genere. Quel televisore è ancora funzionante, anche se messo da parte. Ho provato a fare una foto qualche giorno fa a televisore acceso, per mettere in evidenza il display acceso.

Nonostante l’età dello strumento si nota chiaramente. Non ho mai trovato una spiegazione plausibile del fenomeno. Ci tengo a precisare delle cose in particolare:

– Ho attualmente il negativo originale della foto nel quale si vede la stessa immagine (messo chiaramente controluce)

– com’è giusto che sia nell’analisi di una foto bisogna anche valutare se si dovesse trattare di un falso. In buona fede vi dico che non saprei fare un fotomontaggio nemmeno in questa epoca di macchine digitali, figuriamoci 11 anni fa

– Sono assolutamente disposto a far analizzare la fotografia.

– C’è un particolare nel racconto che ho omesso di mia spontanea volontà: mia sorella asserì prima della stessa sera (lo ricordiamo tutti), di aver sentito voci di bambini in casa. Ma visto che non è una cosa dimostrabile e visto che mi piace mostrare prove concrete e non fatti facilmente non credibili, ho preferito mettere per ultimo questa testimonianza, facendo quasi finta che non sia mai esistita.

In attesa di una sua graditissima risposta, le invio i miei più cordiali saluti».

Ed ecco qui sotto un ingrandimento dello schermo:

TV misteriosa

Difficile dire di che cosa si tratti. Bisognerebbe essere stati presenti allo scatto, almeno per capire se poteva essere possibile un riflesso di qualcuno o qualcosa nella stanza. Anche se non sembra un riflesso. La figura è piuttosto confusa, ma almeno un volto (quello sulla destra, che ride) riescoa vederlo anch’io. Non vedo invece gli altri tre, se non con molta immaginazione. Mi piacerebbe sentire qualche esperto di elettronica, magari il nostro Marco Morocutti o altri che ci leggono online.

Ricordo, che quando ero bambino, con i primi televisori a colori con il telecomando, mi capitava spesso di riuscire a cambiare canale strofinando due posate da cucina. Ovviamente, la prima volta è capitato per caso. Poi, provandoci, ho visto che si poteva fare a comando. Mi chiedo, quindi: non potrebbe all’epoca essere stato possibile che la TV si sia accesa per un istante, magari a causa dell’accensione del flash, e l’immagine sul video sia rimasta impressa?

Qualcuno ha qualche altra idea?

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56 risposte

  1. salve sono un fotorafo e lavoro con la cara vecchia pellicola 35 mm.
    Di foto simili ne ho viste tante, soprattutto da gente che veniva da viaggi a san giovanni rotondo, e secondo me una delle possibili cause potrebbe essere un’accidentale esposizione multipla della pellicola non necessariamente da parte del proprietario della fotocamera.
    In pratica anche io potrei prendere un negativo impresso ma nn ancora sviluppato e aggiungervi le mie informazioni, l’ho sperimentato e funziona

  2. Ciao Renato, ho visto la foto del negativo ma non credo che si possa capire molto. Non pensi che, giunti a questo punto, forse sarebbe il caso di inviare il negativo al CICAP in modo da poter esaminare se possa trattarsi di un problema legato allo sviluppo della pellicola od a qualche problema alla macchina fotografica? Grazie e cordiali saluti. Stefano.

  3. Stasera cercherò di dimostrare la mia teoria con un vecchio TV color che ha quasi vent’anni alle spalle. Utilizzerò una reflex digitale e farò diverse prove. Per prima cosa fotografo lo schermo senza averlo prima acceso da diverse posizioni e angolature, per vedere se un’eventuale immagine fissata sui fosfori possa effettivamente essere vista illuminandola con il flash. Se non ottengo risultati con questo metodo scatterò da diverse posizioni subito dopo aver spento il televisore. Per simulare le macchine usa e getta utilizzerò un flash su slitta e disabilito la funzione TTL, che altrimenti si attenuerebbe in base alla luce incidente, una funzione che si può trovare solo nelle moderne macchine fotografiche, sia digitali che analogiche, ma non quelle usa e getta. Se ottengo qualche risultato direi che si potrebbe spostare l’articolo in “misteri risolti” 😉

  4. Scusate la mia assenza temporanea, ma sono stato fuori Taranto per qualche giorno. Cerco di rispondere:

    – X Piero: non ricordano molto di più di quanto non si veda nella foto purtroppo.

    – Stefano: purtroppo non ho foto migliori. Intanto posso fornirvi un’immagine appena scattata al negativo per evidenziare come l’immagine sia presente anche qui, per dimostrare che non si tratta di fotomontaggi o falsi dell’anno 🙂 Chiaramente visto dal vivo è decisamente migliore. Si vedono bene i volti in controluce, qui un pò meno ma si capisce come ci sia “qualcosa” sul monitor.

    http://img100.imageshack.us/img100/4532/negsl6.jpg

    Il display del videoregistratore comunque era sempre acceso. Sarebbe opportuno ingrandirlo per evidenziare se fosse presente l’orario. In quel caso avrei la certezza dell’assenza di VHS in riproduzione. Ma con questa risoluzione è un’impresa.

    Il televisore è un Mivar 28″ M2 TVD (questa è la sigla)

  5. Dando per scontato che il sig. Renato sia in perfetta buona fede, ho letto tutti i commenti e mi pare che nessuno abbia avanzato un’ipotesi piuttosto semplice. Ovvero, dobbiamo considerare le proprietà dei fosfori tricromici che compongono lo schermo televisivo. Dopo anni di utilizzo, questi tendono a fissarsi e immagazzinare un’immagine, che si può scorgere solo osservando il televisore attentamente. Più sono vecchi i fosfori del televisore (o scadenti, dall’immagine mi pare di intuire che si tratti di una particolare marca che all’epoca produceva apparecchi di scarsa qualità) e più è grosso il rischio che l’immagine si fissi, per questo ad esempio si consiglia con tutti gli apparecchi CRT di non lasciare mai in pausa un film per troppo tempo, perchè più a lungo un’immagine rimane impressionata nel fosforo, più è probabile che questo si fissi. Sui moderni lettori DVD è addirittura installato un salvaschermo, che si attiva se la pausa è troppo lunga. Così come il salvaschermo per PC nacque proprio per evitare questo fenomeno, anche se oggi serve solo come fattore estetico, in quanto la stragrande maggioranza di monitor PC sono LCD. Vorrei farvi notare che i loghi televisivi sono semitrasparenti proprio per evitare di rovinare i televisori, in quanto il colore bianco fisso è il più pericoloso per questo fenomeno elettronico. Quando i loghi delle emittenti erano bianchi e non semitrasparenti, qualcuno ricorderà, se fa mente locale, che i loghi cambiavano posizione sullo schermo a intervalli regolari, proprio per non sforzare eccessivamente una singola porzione dello schermo. I primi televisori al plasma soffrivano terribilmente di questo difetto, in quanto i fosfori utilizzati erano di scarsa qualità e sottoposti a sforzi terribili (il plasma, appunto), e lasciare anche un minuto un’immagine fissa significava rovinare irreparabilmente lo schermo, che avrebbe sempre sofferto dell’effetto immagine residua. C’è da notare inoltre che anche se il TV è nuovo, quando lo si spegne i fosfori impiegano un pò di tempo prima di far sparire l’immagine, e proprio in relazione alla qualità di questi e all’età del televisore, ci impiega più o meno tempo per “spegnersi” del tutto lasciando lo schermo vuoto. E’ molto probabile che il flash abbia illuminato i fosfori che si erano fissati su un’immagine particolare, molto probabilmente una pubblicità, e l’abbia impressa sulla pellicola. Ecco quindi spiegato anche il problema del televisore spento. In definitiva, se la stessa foto fosse stata scattata con un televisore LCD, sarebbe davvero stata paranormale, in quanto questo fenomeno non esiste nei cristalli liquidi. Per verificare questa teoria, sarebbe sufficente rovinare lo schermo di una TV nella maniera che ho indicato, e una volta sicuri che l’immagine è stata fissata provare a scattare una foto, ovviamente con il flash.

    Spero di aver fornito una spiegazione utile, che mi pare, se vera, possa fugare tutti i dubbi espressi finora.

  6. Vorrei dire la mia sui “volti misteriosi”.
    Prima di tutto, nel mio televisore il led rosso è visibile solo quando la TV è spenta, e si spegne quando la accendo: non potrebbe essere così anche per quella di Renato? Magari era accesa senza sonoro e lui non se ne è accorto.
    Secondariamente, io vedo chiaramente due volti di bambini ripresi dal basso, e questo mi ricorda una pubblicità, non so se Kinder o qualcosa di simile, in onda in quegli anni. Se qualcuno ha ricordi migliori dei miei…

  7. Samanta, Renato ha inviato la foto al CICAP chiedendo se qualcuno avesse qualche idea in merito all’episodio a lui capitato. Personalmente non vedo che motivo avrebbe di mentire; l’unica cosa è, che per poter cercare di dare una possibile risposta al suo quesito, è opportuno conoscere più dettagli possibile. Anche la mia domanda, riguardo quanto tempo fosse passato dallo scatto della foto allo sviluppo, ha un senso ben preciso, infattti è chiaro che se è trascorso un giorno i ricordi dei particolari dell’evento saranno più precisi, diverso sarà se il tempo trascorso è di un mese, mentre più labili saranno i ricordi qualora siano trascorsi sei mesi. Saluti da Stefano.

  8. Se davvero la spiegazione fosse un film mi piacerebbe sapere chi è il regista così imbranato da fare un’inquadratura così poco centrata…

    Se il signor Renato non ha mentito, non vedo perchè non credergli…
    Samanta

  9. Per Renato, non so se è già stato chiesto ma non hai domandato alle persone ritratte nella foto se si ricordano qualche particolare in piu’ sul televisore?

  10. Renato, se è possibile che il videoregistratore fosse acceso, allora basterà controllare i film in videocassetta che avevi all’epoca (se li hai ancora): non dovrebbe essere difficile immaginare a quale film appartiene l’immagine!

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