Ho visto alcuni commenti che riguardano l’inversione dei poli magnetici “prevista” da alcuni per il 2012, in accordo con la misteriosa (si fa per dire) profezia dei Maya di cui abbiamo parlato giorni fa. Giusto due righe per chiarire di che cosa si tratta.
Nel diluvio di ipotesi fantascientifiche su quello che potrebbe succedere nel 2012 (la mia previsione, ovviamente, è che non succederà nulla di quanto immaginato da certi profeti di sventura) c’è anche chi sostiene che proprio in quell’anno si avrà un’inversione del campo magnetico dei poli, con scambio reciproco dei poli magnetici Nord e Sud. La Terra si troverà così sprovvista del suo “scudo” protettivo e sarà esposta ai distruttivi raggi cosmici e al vento solare.
Ecco il parere di Gary Glatzmaier, docente di Scienze della Terra all’Università della California di Santa Cruz, che ho riportato nel mio articolo per Focus: «Le inversioni impiegano qualche migliaio di anni per compiersi. E quando ciò avviene, la Terra non rimane affatto scoperta. Semplicemente, le linee magnetiche di forza vicine alla superficie della Terra si intrecciano e si fanno più complicate. Un polo magnetico sud potrebbe comparire in Africa, per esempio, o un polo nord a Tahiti. Strano, è vero. Ma il campo magnetico è sempre presente e non smette mai di proteggerci dalle radiazioni cosmiche e dalle tempeste solari».
Per la cronaca, l’ultima inversione dei poli si è avuta 780.000 anni fa e non si sa quando si avrà la prossima. Di certo, comunque, non avverrà dall’oggi al domani ma richiederà millenni.
52 risposte
@Luca: purtroppo ho solo l’ abstract di Nature, non sono abbonato:
http://www.nature.com/nature/journal/v374/n6524/abs/374687a0.html
@Giovanni, potresti darci maggiori dettagli sugli studi? Qualche collegamento peché la cosa mi interessa