Abitualmente al CICAP riceviamo mail da parte di persone che hanno scattato fotografie che, in seguito, hanno rivelato particolari strani. Per darvi un esempio, vi propongo le ultime che mi sono arrivate:
Vi invio questa fotografia, a mio parere molto strana ed inquietante, che ho trovato in un blog online.
La ragazza in questione io non l’ho mai vista e non ci ho mai parlato ma per la legge della privacy credo sia opportuno oscurarle il volto. Per quello che ne so io la foto è stata scattata a Nichelino (TO) e bhè…guardate il ragazzino e fatemi sapere cosa ne pensate…Premetto che ho usato tutte le funzioni del mio photoshop ma…niente l’immagine sembra realmente così com’è…
con i miei migliori saluti
Davide
Immagino che la cosa inquietante qui sia il fatto che il bambino sembra non avere le gambe. E immagino anche che per qualcuno, in rete, questo costituisca una prova che si tratterebbe di un “fantasma”. Esistono infatti in rete siti che raccolgono fotografie come questa che, il più delle volte, sono elaborazioni grafiche in photoshop o celebri falsi screditati da tempo.
In questo caso, non credo sia né l’una né l’altra cosa; mi sembra invece più probabile che se il bambino sta correndo, e ha la gamba destra piegata, mentre la sinistra è nascosta dietro i capelli della ragazza, l’illusione che si crea è che sia senza gambe. Purtroppo, non c’è molto altro che si possa fare (se non magari rintracciare il ragazzino in questione).
Ecco un’altra mail:
Seguo la vostra organizzazione da tempo. Negli ultimi anni ho organizzato alcune serate nell’intento di combattere localmente le superstizioni (medicina popolare, racconti di apparizioni di fantasmi, effetti allucinogeni di alcune piante e funghi della nostra valle, analisi critica dei testi biblici). Due giorni fa sono stato contattato per dare il mio parere su questa immagine scattata a Lourdes da un barelliere del mio paese durante la sua recente trasferta nel noto santuario dei Pirenei. Egli sostiene che l’immagine “apparsa” in alto a sinistra sia quella di un angelo. Esistono due versioni della foto che è stata scattata in digitale ed il giorno dopo in pellicola. La persona è in buona fede e, purtroppo, l’immagine inizia a circolare in certi ambienti che, senza alcuna indagine critica, la danno come “prova” di divino intervento. Fra poco terrò la terza serata, conclusiva, sull’argomento “Bibbia, realtà storica o mito” e, sicuramente, mi chiederanno un parere in proposito. Devo precisare che la foto stampata su carta fotografica ricavata dall’originale in pellicola è molto più inquietante: “volto” e “piedi” del presunto “angelo” sono più netti e colorati in rosa.
Sono in difficoltà, se potete essermi d’aiuto vi sarei grato.
Ivano
In questo caso, a differenza del precedente, mi sembra più probabile si tratti di un nuovo esempio di pareidolia. Quella parte di roccia in alto a sinistra, illuminata a quel modo e vista da quel particolare punto del santuario, può ricordare una figura umana inchinata (e, visto il contesto, qualcuno ci può anche vedere un angelo).
In un caso come questo, però, è (relativamente) più semplice condurre una verifica. Se qualcuno ha modo di andare al santuario di Lourdes, è sufficiente che cerchi una posizione simile a quella della foto e scatti una nuova fotografia: se la luce è la medesima, l’effetto dovrebbe ricrearsi nuovamente. Personalmente, non ho in programma viaggi da quelle parti, ma se qualcuno ci stesse per andare e poi ci facesse sapere qui, sarebbe bello.
Grazie.
29 risposte
Salve Salvatore,
mi scuso per il ritardo nella risposta.
E’ ovvio che il mio post, soprattutto quella frase che hai copia/incollato, voleva essere sarcastico.
Nel senso che volevo giocare sul fatto di come possano essere soggettive le impressioni che si traggono guardando un’immagine (basta pensare al test delle macchie d’inchiostro, no?), forse con un po’ di provocazione o polemica.
Lungi da me entrare nel merito dei miracoli divini (non ne ho oggettivamente le competenze), ma è ovvio che se voglio provocare una persona che crede con un richiamo così poco divino come quello sessuale, devo per forza rivolgermi ai fedeli (da li la frase “che direbbero i fedeli..” ecc ecc).
PS: ovvio anche che nel mio nome c’era un errore di battitura, ora corretto.
Caro Davide.
Prima dici:
“””Scopro solo ora che la pareidolia si chiama così…
ma sinceramente non ci credo”””
e poi dici:
“”In questi casi credo che giochi in casa la suggestione e la voglia di vedere qualcosa che si vorrebbe vedere””
Praticamente stai quasi dando una definizione di pareiodilia, anche se non ci credi 🙂
Nella tua foto, francamente, a parte volerci vedere della facce come ho fatto, grandi altre cose non ne vedo. (il bambino che corre è un effetto se vogliamo curioso ma che non ci avevo fatto neanche caso li per li)
Ciao Massimo…
ti ringrazio per la spiegazione… trovo che sia molto plausibile…forse sarà stata la suggestione del momento…ma vedere una roba del genere, converrai con me, non capita tutti i giorni…
Sinceramente un po’ ci speravo nello scoop ma va benissimo così… 😛
Comunque grazie di averla pubblicata…
PS
Scopro solo ora che la pareidolia si chiama così…
ma sinceramente non ci credo….
come non credo neanche alla visione eterea dell’angelo…
In questi casi credo che giochi in casa la suggestione e la voglia di vedere qualcosa che si vorrebbe vedere…
Un esempio? Avete presente i vecchi mattonati comunemente chiamati “sale e pepe” bhè…
là è pieno di volti, figure e…fantasie…
Davide
Come suggeritomi da Massimo, che ringrazio vivamente per la risposta via mail, vi pubblico una piccola analisi della prima foto, dove c’è il ‘bambino senza gambe’.
Questa che ho fatto, secondo me, è una prova che mostra come una persona possa esser ‘portata’ a voler vedere dei particolari inquietanti, anche quando in realtà non sono nemmeno evidenti.
Potete vedere le due foto a confronto qui:
http://www.883galaxy.com/avatar/samp/Foto_Spiriti.JPG
Mi sono un po’ sforzato per vederci 5 facce, ma sono sicuro che agli occhi ‘delle persone giuste’ questa foto ne nasconde molte di più 🙂
Partendo da in alto a sinistra, ci sono 2 faccie nell’albero, per terra a sinistra due occhi e un naso, in alto a destra una faccia che sembra quasi essere un ET, e in basso a destra una faccia tra la terra e le foglie secche.
L’effetto si nota molto se si mettono a confronto le due foto una ‘vergine’ e l’altra con i ricalchi che ho fatto (anche se li ho fatti male perchè non sono un grande designer, ma penso che rendano ugualmente).
Ciao e viva la Pareidolia! 🙂
ciao a tutti!
io gioco a baseball, e guardando alcune foto di partite sembra che il lanciatore (quello che tira la palla) non abbia il braccio perchè si muove talmente velocemente che non “rimane impresso”.
non chiedetemi esempi, perchè sono foto abbastanza rare, ma a volte si vedono.
potrebbe dunque essere che la gamba del bambino non si vede perchè un po è “alzata” e un po perchè si muove velocemente.
Devo dire che queste foto mi hanno particolarmente incuriosito, soprattutto quella relativa alla presunta apparizione angelica.
Lourdes è un luogo molto noto e frequentato da moltissimi fedeli, così ho pensato che non sarebbe stato difficile trovare qualche altra foto in Internet e quindi ho fatto una breve ricerca.
Sul sito di Wikipedia si può trovare questa immagine:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/cc/VirgendeLourdes.JPG
scattata più o meno dalla stessa angolazione di quella presente nel blog. E’ possibile notare come la conformazione delle rocce in alto alla sinistra (per chi guarda) della statua sia compatibile con la figura dell’angelo nella foto. In particolare per quel che riguarda la dimensione e la piega delle gambe ricoperte dalla veste.
Tuttavia in queste immagini l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale, così ho tentato di scovare qualche foto scattata in notturna.
La seguente:
http://www.davidmacd.com/images/europe/100_8906_lourdes_grotto_night.jpg
è molto interessante. Se zoomate sulla zona “incriminata”, potrete notare come l’illuminazione artificiale crei un sorprendente effetto che fa assumere a quella porzione di grotta le sembianze di un angelo o comunque di una figura umana con le mani giunte in atto di pregare.
Quest’altra immagine è forse ancora più chiarificatrice:
http://telechargement.rosaire.org/photos/Pele_2006_sanctuaires%20de%20nuit_Lourdes_Rigot/DSC_8376.jpg
in quanto mostra come con un po’ di sfocatura l’”effetto angelo” risulti evidente in ogni foto.
Queste immagini non possono naturalmente rappresentare, in termini scientifici, la prova definitiva che consenta di chiudere il caso. Tuttavia dimostrano a mio avviso come l’ipotesi della pareidolia sia da prendere seriamente in considerazione.
Un saluto a tutti
Maurizio
Ciao a tutti,
leggendo questo post mi è venuta in mente una foto scattata questo fine
settimana in una piccola ma affascinantissima chiesa in provincia di Bergamo.
Si tratta di un edificio ecclesiale a pianta circolare in stile romanico-bergamasco risalente alla prima metà del XII secolo, dedicato a san Tommaso, citato spesso anche sui libri di storia dell’arte per la sua particolare struttura.
http://it.wikipedia.org/wiki/Rotonda_di_San_Tom%C3%A8
Decisamente interessante anche al posizione astronomica che permette durante il solstizio d’estate un fenomeno ottico, alle 17.20 un raggio di sole penetra dalla finestra e illumina il tabernacolo mentre sulla parete della chiesa da un’altra fessura a forma di croce viene proiettata una croce luminosa.
Osservare dal vivo il fenomeno è estremamente suggestivo, sabato essendomi dimenticato la macchina fotografica ho immortalato il fenomeno con il cellulare, dopo qualche prova sono riuscito ad ottenere una fotografia decente, ma in una di queste prove si vede sulla foto in un punto poco illuminato un riflesso inesistente. si potrebbero definire mistiche visioni ???
http://www.flickr.com/photos/14730076@N06/1515219806/
http://www.flickr.com/photos/14730076@N06/1515219430/
resta comunque il fatto che entrare nella quasi oscurità della chiesa ed assistere a questo tipo di fenomeni lascia un senso di profondo misticismo anche ad un scettico ateo come me 😀
Andrea
Se posso esprimere la mia opinione, a parte la foto con il bambino, evidentemente in corsa, vorrei commentare la questione della foto scattata a Lourdes, non tanto per la foto in sé, ma appuntando l’attenzione sul fatto che il giorno successivo, con supporto differente (su pellicola, piuttosto che con macchina digitale) sia stata scattata la medesima fotografia (più o meno colorata o contrastata). Solo questo mi parrebbe sufficiente per contestarne l’origine soprannaturale: ci deve essere un motivo fisico per imprimere la medesima immagine scattando due foto in due momenti diversi. Una ulteriore osservazione (per puro divertimento) potrebbe essere fatta sull’assurdità di un angelo che non faccia altro che stare nella medesima posizione immobile un giorno dopo l’altro, solo per farsi fotografare di tanto in tanto… davvero un indispensabile prodigio!!
Ho controllato le mie fotografie scattate a Lourdes, ma essendoci andata sempre in servizio agli ammalati, di rado avevo il tempo di mettermi a scattare foto. Le mie poche immagini della grotta sono scattate da una distanza maggiore, e l’incavo che ospita statua è fortemente ombreggiato dalla vegetazione circostante quindi non mi permette di fare paragoni fra le formazioni rocciose…
Caro Massimo, mentre per le foto sui fantasmi ho delle opinioni radicate dopo anni di curiosità, ma non ho mai effettuato studi che possano avere una qualche pretesa scientifica, sulle foto riguardanti il soprannaturale cattolico (ma non solo) ho effettuato 16 anni, finora, di studi di archivio ed esperienze dirette. Ti premetto che so benissimo che, a tuttoggi, non vi sono in letteratura studi che possano avvallare le opinioni che mi sono formato e quindi non occorre che Tu mi ponga le obiezioni che di solito pone il CICAP.Inoltre la Chiesa Cattolica non considera nessuna foto, per quanto eclatante, come miracolo utilizzabile per la causa di beatificazione dei Santi e non ne ha mai “omologata”alcuna. Per la foto pubblicata, anche se ritengo sia autentica e che l’ immagine in alto a sinistra sia quella di un vero Angelo, è una delle peggiori che abbia visto e, quindi, potresti benissimo aver ragione Tu attribuendola ad un fenomeno di pareidolia. Vorrei solo riassumerTi i risultati dei miei studi personali e offrirmi, in amicizia e contributo spese, se avessi un interesse ad effettuare un tour in Toscana con me, o a Medjugorje, alla ricerca dello scatto”magico”. Ovviamente con la Tua macchina fotografica. Il primo punto è, infatti, che una foto soprannaturale, per essere certificata, deve essere scattata da uno scettico, con un apparecchio di sua fiducia. Deve essere controllabile la pellicola (se foto tipo reflex o Polaroid) fin dal suo acquisto e lungo tutto il processo di sviluppo. Deve essere controllabile la parte hardware che registra l’ immagine se si tratta di una moderna macchina digitale. Il secondo punto è che la foto possa essere in qualche modo ripetibile. Ad esempio quelle scattate durante apparizioni della Madonna che si verifichino a date fisse, se il fenomeno si ripete. Meglio ancora se, ovviamente, gli scatti vengono effettuati da più apparecchiature e, meglio ancora, se non si tratta solo di macchine fotografiche ma anche di telecamere, videocamere,macchine da presa cinematografiche. Altro elemento che, a mio giudizio può far segnare qualche punto alla “certificabilità” del fenomeno è la corrispondenza tra quanto il veggente dice di vedere, prima che le foto vengano sviluppate, e quanto effettivamente compare. Elementi di contorno: ammesso che un giorno James Randi,o chi per lui, voglia attribuire il premio a una foto soprannaturale, il denaro può essere solo devoluto in beneficienza e non accettato dal fotografo: a noi cattolici è proibito commerciare in miracoli. Il che non impedisce, ovviamente, che qualcuno lo faccia, così come il voto di castità non impedisce ad alcuni religiosi di violarlo. Ciò detto, ovviamente senza pretendere di dirTi una verità a Te credibile, Ti dico la motivazione principale per la quale, in questo momento storico, è così facile, per chi ci crede, effettuare scatti soprannaturali. Lo ha detto la Madonna stessa a molti veggenti: vuole dare segni concreti della Sua presenza al nostro fianco, in un momento di grave e difficile passaggio, in cui il dolore può diventare insopportabile anche per i più forti. E dare, a chi lo voglia, senza violare la libertà individuale, una ulteriore possibilità di credere e convertirsi. Concludo dichiarandoTi che Ti considero non solo una persona competente e intelligente, ma anche corretta e capace di non sparare certezze aprioristiche, pur avendo opinioni ben salde e radicate. Buon lavoro.Aldo Grano
L’accanimento del cicap (e di mille altri) si chiama “ricerca della verità”. Chi teme le verità scomode le insabbia, le naconde, non va in giro con il lanternino per metterle in evidenza. Chi ha dedicato la vita a questa ricerca non fa altro che scoperchiare cripte e spalancare armadi con il desiderio immenso di trovare qualche scheletro interessante. Purtroppo non resta che accontentarsi della pareidolia che almeno ci sollazza con le immagini strane stimolando la nostra fantasia. Se qualcuno conosce il vero paranormale si metta in contatto con il cicap, sarà accolto a braccia aperte.