Un volto misterioso in una foto?

Un viso misterioso in questa foto?

Stefania mi scrive: «Buonasera Signor Polidoro, so che trattate argomenti sul paranormale o meglio per spiegare ed analizzare cio che a volte sono solo suggestioni o impressioni…. Le scrivo perche da circa 3 anni posseggo una foto che mi sono autoscattata da un normalissimo cellulare sul balcone di casa mia, alla cui immagine che emerge sullo sfondo nessuno ha saputo darmi una spiegazione logica o chiara. Emerge un volto sullo sfondo che guarda diritto, ed essendo l’immagine molto inquietante ho pensato di scrivervi in quanto spero possiate darmi una spiegazione scientifica (se c’è) sulla presenza rilevata nella foto, che è stata scattata in direzione di una portafinestre (quindi dall’esterno verso l’interno della casa ad un 3 piano) che rifletteva teoricamente solamente la ringhiera del poggiolo di fronte, poiché dinanzi al balcone non vi è nessun altro edificio o costruzione che potrebbe riflettersi, vi è solamente campagna. Ve la invio in allegato, sperando che possiate darmi una risposta, e aggiungo anche la foto della visuale della campagna di fronte che dovrebbe teoricamente riflettersi nel vetro da cui emerge il volto. Grazie mille,in attesa di una risposta».


Grazie per le foto, Stefania. E’ molto difficile dire che cosa può avere provocato il riflesso che compare nella fotografia. Potrebbe benissimo essere un particolare della montagna che, in certe condizioni di luce, si riflette e crea l’illusione di un volto, potrebbe essere una casa sullo sfondo… La cosa migliore sarebbe mettersi di nuovo nella stessa posizione della foto originale, nello stesso giorno dell’anno in cui è stata scattata, possibilmente alla stessa ora (per avere una posizione del sole che sia il più possibile simile e anche condizioni ambientali analoghe) e usando lo stesso cellulare. Non so se si otterrà la stessa immagine, potrebbe nel frattempo essere cambiato qualcosa nel paesaggio, ma non impossibile che si ripeta il “fenomeno”.

Mi piacerebbe comunque sentire anche il parere dei nostri lettori su questa fotografia…

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43 risposte

  1. Propendo per una pareidolia derivata da qualcosa all’interno della casa … Ma quello che mi stupisce di più è che non sembra proprio, e qui Stefania non se ne abbia a male se dubito, una foto da “autoscatto” per l’inquadratura, l’angolazione … Al limite capirei se fosse stata fatta da qualcun altro, ma Stefania specifica proprio che è un autoscatto …

  2. Di quella che potrebbe sembrare una faccia, l’occhio destro è chiaramente un artefatto della compressione, come anche la linea verticale del “naso” – si noti nella medesima zona dell’immagine un blocco molto “grande” e compresso con la medesima sfumatura – per l’occhio sinistro immagino sia un riflesso magari delle zone di montagna più scure ( poco sopra le case ) che è stato ridotto così dalla compressione. Faccio notare a chi conosce anche in linea di massima il funzionamento del JPEG come la compressione sia veramente pessima. Il cervello umano è ovviamente orientato al riconoscimento di volti anche dove non ce ne sono…

  3. grazie Alberto della risposta.Lorenzo,credimi che sono molto piu critico di quel che puo sembrare il mio commento,sono convinto anche io che l’ immagine della foto sia prodotta da qualche riflesso,ma ha comunque stimolato in me quel dubbio che ho espresso e che Alberto in una certa maniera ha spiegato chiaramente.

  4. L’immagine è stata scattata con il flash, come si evince dai dati exif: http://tinyurl.com/67vs2bj
    La cosa più probabile è che quella macchia luminosa non sia altro che il riflesso del flash sulla finestra. Tra l’altro si vede un riflesso pure nella parte alta della finestra, probabilmente generato dal montante metallico della finestra o da altre superfici metalliche.
    A me questi riflessi sono capitati diverse volte quando ho scattato nelle medesime condizioni, puntando il flash contro una finestra.

  5. Mi chiamo Antonio Lo Torto. Faccio il fotografo. Le mie credenziali le potete trovare sul web. Mi e’ stato chiesto di dare un’occhiata a questa immagine. La foto e’ contraffatta al 99%. Al max potrebbe essere un riflesso di un’immagine appesa sulla parete di fronte e “accentuata” digitalmente nel contrasto. Se la persona che l’ha scattata e’ disposta ad inviarmela direttamente in originale potrei ricredermi sulla sua buona fede. Faccio “perizie” di questo tipo quotidianamente e scrivo per diverse testate. http://Www.clubfotografia.it. Potete controllare. Ciao a tutti, A.L.T.

  6. Non sono un esperto di fotografia, però vorrei lo stesso tentare di spiegare a Martin come mai non possono essere onde elettromagnetiche “libere” a creare questo effetto: il fatto è che gli apparecchi digitali utilizzano un particolare tipo di sensore, detto CCD, che cattura la luce che entra nell’obiettivo. Il punto è che il sensore può registrare solo luce che cade nello spettro visibile, mentre le trasmissioni radio e televisive cadono in uno spettro diverso, invisibile sia all’occhio umano che ai CCD delle macchine digitali (o dei telefonini in questo caso). Possiamo quindi escludere un’origine di questo tipo per il fenomeno in questione, personalmente propendo per una semplice pareidolia.
    PS: Se qualche appassionato di fotografia dovesse accorgersi che ho scritto delle corbellerie, mi corregga pure.

  7. Saluti a tutti,
    Ci sono molti fattori da tener conto.I riflessi come già spegava il Signor Polidoro sono alla base del fenomeno, in più l immagine è stata scattata con un cellulare e dunque la definizione non è delle migliori.
    Poi vi è un fattore che spesso si trascura.Il nostro cervello tente a visualizare ad ogni immagine un volto, lo possiamo verificare in molte immagini astratte. Nel momento in cui vi sono linee che ricordano i tipici componenti di un volto come occhi e bocca il cervello ne crea un volto. E’ normale, il volto è la principale immagine con cui ci interfacciamo. Anche nel muso delle automobili spesso intravediamo un viso, quasi come se la macchina avesse un espressione.
    Dunque quello che a mio aviso è un normale riflesso che obiettavamnte ricorda molto un volto è semplicemente una errata elaborazione del cervello. Ci accade sempre, il cervello ragiona per immagini acquisite, e ogni volta elabora le immagini per similitudine. Dunque un ogetto o una forma a nois conosciuta va ad assomigliare all ogetto le cui forme più si assomigliano. E poi noi tendiamo sempre a vedere ciò che vogliamo 🙂

    Distinti saluti a tutti

  8. Martin, la curiosità è comunque cosa buona, ma, anche senza essere tecnici, l’idea che ci possano essere misteriose onde elettromagnetiche che possano essere captate da una macchina fotografica e ricostruite in immagini sensate sfiora la dabbenaggine! Con tutto il rispetto, curiosità si, ma anche un po’ di senso critico, altrimenti si può credere a tutto!

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